mercoledì 15 settembre 2010

MOZIONE FIERA DI NICCHIA

preso atto che
il Piano straordinario degli investimenti prevedeva per il Rilancio dei poli espositivi e congressuali un progetto in Provincia per la costruzione di un Palacongressi;
che per scelta politica dell’Amministrazione provinciale è stata individuata nella cittadina di Chianciano Terme il sito dove costruire il Palacongressi;
che è stato scelto di realizzare l’opera mediante una procedura di project financing, con investimento di 10 milioni di euro, cui 5 finanziati attraverso il Programma straordinario degli investimenti.

Considerato che il project financing
rappresenta un metodo di realizzazione di opere di utilità sociale innovativo, dove le Amministrazioni pubbliche non subiscono oneri finanziari e che quindi dovrebbe porre rimedio alla scarsità di fondi pubblici e al gap infrastrutturale che si registra nella cittadina termale di Chianciano;
è una operazione di finanziamento a lungo termine, che consiste nell'utilizzo di una società neo costituita la quale serve a mantenere separati i beni del progetto da quelli dei soggetti promotori dell'iniziativa d'investimento.

Tenuto conto che
il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri rappresenta la caratteristica principale del project financing;
nel caso specifico del Palacongressi di Chianciano lo sforzo economico profuso dalla Fondazione MPS e dalla Regione Toscana, e quindi pubblico, è rilevante;

Valutato che
di recente, all’interno del parco Fucoli a Chianciano è stata allestita una tensostruttura che copre un teatro all’aperto per duemila persone, dove negli ultimi anni si sono tenute diverse manifestazioni congressuali;
il progetto del Palacongressi allo stato attuale si può dire inesorabilmente fermo perché i privati non hanno la possibilità economica autonoma di realizzare l’opera;
nella situazione di crisi economica che vive Chianciano l’arresto di questo progetto procura ulteriore aggravio al complessivo degrado emotivo che vive la collettività e le organizzazioni di categorie chiamate a progettare il futuro su promesse e progetti che non saranno mai realizzati.

Per tutto quanto esposto
si chiede a questo Consiglio provinciale di fare voti affinché venga costituito un tavolo tecnico e politico per affrontare la rimodulazione dell’iniziale progetto del Palacongressi ed in luogo dello stesso venga presa in considerazione l’idea di progettare una piccola “Fiera di Nicchia” nella cittadina termale, dove svolgere congressi ed esposizioni per la promozione dei prodotti d’eccellenza del nostro territorio.