domenica 27 marzo 2011

Rinviata la decisione per non prendere una decisione

Non so se il clima politico a Siena si stia surriscaldando con l'avvicinarsi delle elezioni comunali, ma la tensione inizia ad essere tangibile.
La storia della mozione sull'aeroporto di Ampugnano, prima presentata e poi sottratta alla discussione dalla stessa maggioranza, ne rappresenta un esempio. Ciò che ha irritato il Pdl in questa occasione è stata soprattutto la motivazione spiegata nel ritirare la mozione. La maggioranza ha dichiarato che non poteva essere presa alcuna decisione in merito al dispositivo del documento, in quanto il Consiglio comunale di Siena non si è voluto esprimere sull'argomento data la imminente scadenza di mandato.
Il Comune di Siena, insieme alla Provincia, al Comune di Sovicille, alla Camera di Commercio, alla Banca Monte dei Paschi ed alla società Galaxy, sono soci della Aeroporto di Ampugnano Spa, la società che gestisce l'aeroporto di Siena. Con la mozione portata in aula doveva essere presa una certa decisione a riguardo del riassetto sociale. La questione è molto tecnica e per certi versi complessa. In ogni modo dovrà essere risolta se si vuol pensare a sviluppare lo scalo. Fosse anche in termini di ammodernamento.
La maggioranza che governa la Provincia ha dichiarato di non voler affrontare la discussione, prima che il Comune di Siena abbia un nuovo governo della città.
Il Pdl in aula ha dato battaglia, perchè ha rifiutato il modus operanti. Dato che la Provincia è un ente autonomo, la stessa può tranquillamente prendere una propria posizione, che in sede di riunione dei soci di Aeroporto di Ampugnano Spa non diventa vincolante proprio per la natura di rapporto privatistico che lega le parti. Proprio per questo, il Consiglio avrebbe concesso un mandato ampio ed al tempo stesso avrebbe conservato un controllo pieno sulla vicenda.
La maggioranza in Provinca ha dichiarato che bisogna aspettare il nuovo Consiglio comunale, e poi si vedrà. Ma così facendo è stato leso il principio di autonomia dell'Ente. Perchè ora sappiamo che la decisione in merito dipende dal Comune di Siena.
Sul piano politico, l'incoerenza del comportamento formale è dannosa. Perchè l'aeroporto è una infrastruttura importante per il territorio, ancor prima che per i flussi turistici, per le imprese locali rappresenta una opportunità. Per citare una realtà industriale che ne trarrebbe giovamento viene in mente la Novartis. Pensate che un dirigente di questa società impiega 9 ore per la tratta Boston-Ginevra e poi ne impiega 12 per raggiungere Siena dalla Svizzera, utilizzando tutti i mezzi pubblici possibili ed immaginabili. Ma poi c'è la banca MPS, per non parlare dei Consorzi del Vino, quale Chianti, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano.
Insomma, l'aeroporto è una infrastruttura importantissima per l'economia senese e tutti sanno che prima o poi ci andranno messe le mani.
E parlare apre comunque nuove ed inattese prospettive.