lunedì 28 marzo 2011

Marignani (Pdl), "Sui profughi libici servono soluzioni concordate"


Firenze (28.03.2011) - "Forse, sembra, pare: fatto sta che di giorno in giorno si amplificano i rumors sul fatto che la giunta regionale abbia individuato anche in alcune zone del senese il luogo adatto dove ospitare parte dei profughi libici che la Toscana accoglierà".

Il Consigliere regionale del Pdl Claudio Marignani, già autore di un’'interrogazione urgente alla giunta presieduta dal governatore Enrico Rossi, oggi ha confermato la necessità di "procedure e meccanismi validi per giungere a soluzioni concordate con i territori circa l'’individuazione delle localizzazioni più idonee all'’accoglienza, al fine di prevenire l’'acuirsi di situazioni di tensione. Non è in discussione - ha precisato - il dovere di solidarietà e assistenza verso i profughi, ma va sottolineata la necessità che la garanzia di standard di ospitalità sufficientemente dignitosi, vadano di pari passo con la tenuta sociale dei territori interessati a una possibile massiccia presenza di immigrati". Marignani ha anche ricordato che l’'assessore regionale al welfare, Salvatore Allocca, "ha pubblicamente dichiarato in un’'Ansa del 23 marzo scorso, che si è già messa in moto la macchina organizzativa e che le strutture che in Toscana interessate all’'accoglienza dei profughi libici saranno in prevalenza edifici militari". "Tuttavia - ha concluso - nessuna informazione ufficiale è ancora giunta e considerato che indiscrezioni e dichiarazioni affrettate e premature contribuiscono soltanto a acuire tensioni già diffuse tra popolazioni residenti e persone immigrate, è giusto che la giunta regionale si esprima con chiarezza sui percorsi attraverso i quali si giungerà a soluzioni socialmente condivise".