A Chiusi in vista delle elezioni amministrative di maggio, i giochi stanno per chiudersi. Oggi Rita Fiorini Vagnetti ha completato, per prima, la presentazione all'ufficio elettorale delle firme necessarie per la presentazione della propria lista e del programma della lista civica "cittadini per Chiusi". Inoltre ha smentito per l'ennesima volta una notizia riportata da un quotidiano locale, secondo la quale il Pdl avrebbe appoggiato la sua lista.
Notizia smentita anche dal responsabile organizzativo provinciale del Pdl Lorenzo Izzo, che proprio giovedì sera riunisce i suoi per definire la lista del Popolo della Libertà, che vedrà correre come candidato sindaco di Chiusi, salvo colpi di scena dell'ultima ora, Gaetano Gliatta. Anche la Lega Nord è impegnata nella definizione della propria lista con candidato a sindaco Niccolò Martinozzi, che sta cercando le firme necessarie per presentarla all'ufficio elettorale. A sinistra dopo la decisione del Pd di candidare a sindaco l'attuale assessore Stefano Scaramelli, comunque da sottoporre al vaglio del tavolo della coalizione composto da socialisti, Idv e Sel, c'è la concreta possibilità che il comitato "Res Publica", come annunciato, presenti una propria "Lista Primavera" composta da varie personalità "scontente" dell'accordo fatto in seno al Pd per ritrovare l'unità interna. "In effetti - ha commentato uno dei "reggenti" del Pd chiusino Massimo Benicchi - abbiamo di fronte uno scenario di liste multiple, almeno cinque, ma non è detto che alla fine non siano sei, se Rifondazione Comunista non decida di correre da sola e contarsi". A proposito delle "voci" sull'accordo interno al Pd, che prevederebbe oltre a Scaramelli candidato a sindaco anche l'incarico di vice sindaco a Marco Nasorri, Benicchi ha commentato: "è prematuro. Stiamo ancora discutendo al tavolo della coalizione dopo aver ritrovato, finalmente, l'agibilità politica e aver ripreso a parlare di contenuti".