martedì 19 ottobre 2010

Il patto di stabilità europeo premia l'Italia


Il nuovo patto di stabilità europeo ci ripaga di credibilità e rispetto acquisiti sul campo.




Renato Farina, deputato Pdl, ha selezionato per Tempi le notizie più interessanti della giornata: «Il nuovo patto di stabilità europeo che premia le famiglie italiane risparmiatrici, con i peccati dei giornali di destra e di sinistra si usano due pesi e due misure e l'ipocrisia dei mass media su Sarah Scazzi».

L'Europa ha deciso il nuovo patto di stabilità. E' favorevole all'Italia?
Siamo stati premiati. Questa è la notizia più importante di oggi perché tocca da vicino il destino delle famiglie. La tenuta in regola dei conti si è rivelata vincente e le misure prese dall'Europa rendono giustizia alla vera forza italiana: il risparmio privato delle famiglie. Il debito calcolato, infatti, sarà comprensivo di quello pubblico e quello privato, dove l'Italia è virtuosa. Questo ci mette al riparo dai pescecani della finanza.

Il finanziere che passava le informazioni a un giornalista di Panorama è stato messo agli arresti domiciliari.
Mi trovo d'accordo con quello che ha scritto Feltri sul Giornale stamattina: quando c'è un peccato veniale di un quotidiano o settimanale di destra, si picchia con il martello, dove ci sono invece clamorose violazioni da parte di giornali della sinistra, non succede mai niente. Vengono usati due pesi e due misure da circa quindici anni.

Ieri i mass media si sono indignati per il "pellegrinaggio" di tante persone davanti alla casa di Michele Misseri, zio e assassino di Sarah Scazzi.
I giornali riflettano sul loro stesso modo di gonfiare le notizie: attaccano le persone che vanno in pellegrinaggio a scattare foto sul luogo del delitto, presi dalla curiosità, ma non parlano di tutte quelle che fanno la stessa cosa stando comodamente sedute sul divano davanti alla televisione. La morbosità dei mass media è perdonata, quella della gente bombardata dai mass media stessi no.

La curiosità è una cosa normale, ma in questi casi, se non spinge alla pietà è dannosa. Se la curiosità diventa un compiacersi della nostra normalità, se ci fa vedere il male solo come qualcosa che sta fuori di noi, ci fa diventare solo più cattivi.