lunedì 23 maggio 2011

«L'aborto più facile e i matrimoni gay di Zapatero non hanno aiutato la gente»


Lartaun De Azumendi, giornalista spagnolo e collaboratore di Tempi, spiega i motivi della bruciante sconfitta alle comunali e regionali di Zapatero e del partito socialista: «Gli spagnoli volevano una politica economica seria, non più diritti civili. La gente non può reggere a lungo una politica senza politica e ha votato guardando a come stanno davvero le cose»

Il Partito popolare ha preso quasi il 10% dei voti in più di quello socialista. Quali sono i motivi della sconfitta del presidente Zapatero?
Sono principalmente due: la grande crisi economica spagnola e tutto quello che il governo non ha fatto negli ultimi tre anni per cambiare le cose. Zapatero ha sempre mentito alla popolazione parlando di crisi internazionale e rifiutando di ammettere che c'era una forte crisi interna. Noi adesso abbiamo cinque milioni di disoccupati ma il governo ha iniziato a fare qualcosa solo quando è stato minacciato dall'Unione europea. Ma ormai era tardi. E la gente ha voluto punire i socialisti per questo alle comunali e regionali.

Le immagini della cosiddetta "Spanish revolution" hanno fatto il giro del mondo. Chi ne fa parte?
Non solo chi è rimasto scontento dalla sinistra e chi non l'ha mai votata. Ne fanno parte tutti quelli che credono che il sistema spagnolo non sia più adeguato: le liste politiche sono bloccate, chiuse, il sistema non regge più. Degli ultimi 34 anni, il paese è stato per 21 in mano ai socialisti e tutti hanno la sensazione che è giunto il momento di cambiare. Teniamo conto che il 45% dei giovani è senza lavoro.

Una parte della sinistra italiana guarda al governo di Zapatero in materia di diritti civili come a un modello da imitare. Come è vista in Spagna la politica di Zapatero, ora che si avvicina alla fine?
L'unica cosa che hanno fatto è tentare di cambiare le regole sociali: aborto più facile e rapido, matrimoni gay ma per l'economia sono rimasti fermi. La gente non può reggere a lungo una politica senza politica: anche quelli di sinistra sono andati a votare pensando non all'ideologia ma a come stanno le cose. Insistere sui diritti civili non ha influito molto sulla gente: primo perché la gente non ha richiesto le riforme sociali che hanno fatto, secondo perché queste riforme non hanno aiutato la gente mentre una politica economica seria sarebbe servita.

Il risultato di queste elezioni servirà a cambiare la situazione in Spagna?
Penso che il partito popolare vincerà le politiche. Il partito socialista è morto perché, proprio come Zapatero, non ha intenzione di fare autocritica e ammettere gli errori.